mag 16, 2003 - Senza cicatrici    No Comments

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Soffritori di vertigini.

Ci son luci che non san d’abbagliare.
Ci son canti in una voce rannicchiati.
E sospiri che non voglion respirare.
Ci son lune che la notte le rinchiude.

Come on baby light my fire.
A dirglielo alla gente che stai sereno quella non ti crede.
E’ che non mi sembra, ma come fai?
E i problemi? E i problemi te non ce li hai?
Dai possibile?
Possibile. Moooolto probabile.
Ma mica è un problema.
Se non c’arrivate vi presto la scala per contare i pioli che vi inchiodano al suolo.
Salite, soffritori di vertigini da vita.
V’aiuto al primo passo, il resto lo incassate dall’adrenalina.
Arrivati in cima vietato non tuffarsi: al massimo picchiate le ossa.
Che v’accorgereste pure d’averle.

Ci son luci che non san d’abbagliare.
Ci son canti in una voce rannicchiati.
E sospiri che non voglion respirare.
Ci son lune che la notte le rinchiude.

Se hai due ciacole senza spese poggiale sotto nel bianco.