giu 26, 2003 - Senza cicatrici    No Comments

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Come un angelo senza ali.

Dalla parte opposta alla fine della strada
ti osservo raccoglier pezzi di una vita passata
e me ne sto come sempre distratto in silenzio,
mentre ti ho difronte insicuro penso
che agli occhi di un cieco seppure per sbaglio
donata la vista non si resiste all’abbaglio.

…i miei passi coi tuoi passi
abbracciati in un istante
ma subito scomparsi…

Accade svoltato l’angolo
di non averti più nei sensi
all’improvviso sentirti senza averti
di corsa tornare indietro
urlando che ti amo
ma tu già non ci sei
e io sto gridando invano.

Sto ancora dall’altra parte della strada
ma non è come prima tornare a casa:
andare avanti senza fari
come un angelo senza ali.

Se hai due ciacole senza spese poggiale sotto nel bianco.