nov 19, 2003 - Senza cicatrici    No Comments

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Liscia.

Quante litigate ci siamo persi
quanta voglia di esser depressi
quanta nutella lasciata nei vasetti
quante lacrime sfogate in amici mai incerti.

Si poteva far quel che non è stato
ballare scalzi o nudi in un prato
aspettar la notte di San Lorenzo
creder l’eterno un posto mai freddo.

Ricordarsi gli stessi pensieri
scambiarsi le ossa in letti e veleni
rotolarsi ansimando peggio di cani
amanti malati lontano dai sani.

Macinar asfalto dialogando con l’autoradio
stender le stelle del lenzuolo sul terrazzo
rovesciarsi fremendo sulle pietanze di cena
e graffiandosi la pelle esser sicuri che fosse.

Se hai due ciacole senza spese poggiale sotto nel bianco.