ott 27, 2004 - Senza cicatrici    No Comments

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Vacuo.


Non ce l’ho, mi manca, non ho più un nome.

Senza di te cosa vuoi sentirmi dire da altri: che sto bene, che ho fatto la scelta giusta,
che ti cercherai il prossimo ponte?

E le storte?

Le cose negli armadi?

La stella sullo specchio?

Guarda come mi guarda quella fottuta stellina ricordati di me spiaccicata sullo specchio?

E vaffanculo.

Certo che straccerò il tuo viso.

Ma il profumo?

Me lo togli tu di dosso?

E i sogni?

Me li cancelli tu i ricordi?

Nausea mi viene,

mi troverò un cesso.

Se hai due ciacole senza spese poggiale sotto nel bianco.