gen 28, 2005 - Senza cicatrici    No Comments

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M’involucro d’involuto

M’involucro d’involuto.
Aiuto.
Sono un uomo insoluto.
Stolto e infilzato in un involtino sempre più smorto.
Di me voglio un risorto senza il sostegno di due pali incrociati nel legno.
Ho smarrito il mio tempo scivolando via lento dal greto del mio secco credo nel vengo.
Non più certo fra l’incerto non so più cosa cerco.
Sto attento solo alle calorie del vento.
Che mai io sia raffermo, almeno quello.
Imbandito al traino del carretto mi piego al nervo di cui non provo sdegno.
Serve anche questo, sai, per vivere onesto.
E servo.

Se hai due ciacole senza spese poggiale sotto nel bianco.