apr 2, 2005 - Senza cicatrici    No Comments

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Lolek.

Sgranato bianco, soffia ormai solo il viandante:
saluta posato l’attesa giunta dell’immacolata badante.
Acuto giostraio, sminuzzato dalla calca porporata:
tremule ginocchia già s’arroganzano in duplice fumata.
Grigia è la soglia, Magno il decoro:
s’arrenda l’ateo difronte all’Uomo,
l’illuso vegli al raglio dei corvi
i semi sparsi al lume dei suoi giorni.

Se hai due ciacole senza spese poggiale sotto nel bianco.