apr 8, 2005 - Senza cicatrici    No Comments

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Il vento.
Sfugge il vento.
al ciliegio scarno
alle foglie del vangelo.
al rosso vacuo.

Sfugge il vento
a scomporre il cielo
a sgranare i rosari
a livellare i capi.

Sfugge il vento
nel ricordo del freddo
per mutare la babele
e soffiare il verbo.

Sfugge il vento
a tuonare la gloria
a incutere rispetto
a squartare il tempio.

Se hai due ciacole senza spese poggiale sotto nel bianco.