mar 3, 2006 - Senza cicatrici    No Comments

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Mottarello.

Oggi
è un giorno distante
plumbeo di facce mestrue di ghiande
mortacci mi dessero che lo vorrei un mottarello
gelato cioccolato ripieno di stecco
che lo rimbalzerei in testa alle gomme
per cancellare quell’ alto nascosto della gente
che nasce che muore ma sembra che non sente
come potete
come ci riuscite
come state distanti dalla leggerezza
senza accorgervi che è della vita
proprio questa la vera essenza?
Per altro
almeno
posseggo
la fortuna di un essere contemporaneo
parlandone un giorno che sarò fiore
di molte specie d’amici gloriose
bisfrattate appena accennate dalle antologie
che frequentavo fra ciotole di vita e mozziconi
bastardi di rogne e fieri dell’amore.

Se hai due ciacole senza spese poggiale sotto nel bianco.