lug 8, 2008 - Senza cicatrici    No Comments

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Sventolando la quinta essenza.

Ma come la si fa ma dai
ma non si può che poi
e chi lo sa se si va
guarda meglio no.

Che vien la guerra a noia, gli sgozzi a clavicembalo, meglio star dentro.
Certo, pacca sulla spalla. Il miglior pericolo è il cemento. Ti incolla lento a convinzione che si sta meglio sotto il tetto.
Fuori sparano notizie ammorbo, hai sentito? Terrore, brivido, raccapriccio.
Il peggior sbaglio è l’assetto.
Una vita, miglia e miglia.
L’equazione non regge.
Mica tempo da perdere a star fermo.
C’ho un sorriso da tener sveglio come unica magia da insegnare fuori e dentro.

Se hai due ciacole senza spese poggiale sotto nel bianco.