ott 9, 2009 - Senza cicatrici    No Comments

>

Un lungo messo per contare che il sentimento superiore
non si può nè dedicare nè retribuire con le parole
poichè il più bel arcobaleno s’ammira quando piove
e si sconfigge con la brezza.

Detta premessa, ecco il titolo di questa:
a Cinzia.

No,
non è la stessa cosa,
che me la rigira in testa la domanda
fra fortuna o destino
e non lo dico a nessuno
dovrei solo fermarmi
respirare forte
e togliermela da dentro
questa parte tua di me

il bisogno d’avere il tuo bisogno

e non passa un sole che s’alza
una mattina che scalda
senza il tuo vestirmi
senza le tue mani
senza la voglia
di dare un senso al domani.

E se ci fosse
almeno un passo
insieme
forse riuscirei a rimettere
le rime nel modo che sanno
per dirti
che senza anche solo un po’ di Blu
qui il cielo non sarebbe lo stesso.

Vale la scommessa
d’una fortuna che non conosco.

In qualche mondo
quando parte un ritornello alto
c’è un bimbo che aspetta
un giorno o presto l’altro
oltre i morsi ed i palloncini a fiori

ma
io
non so ancora
come brillarti
senza prima
scardinarti

io
so
solo
il
mio
amarti.

Se hai due ciacole senza spese poggiale sotto nel bianco.