ott 9, 2020 - Calamai    Dicevi?

Dal fiore deriso

Sfrigola,
a stento soffice,
prima ammalia
poi ritorce.

Sputasse,
avvolto e parco,
al ridacchio d’ombra
si gonfierebbe di fiamme.

Sbadato,
cortese per vizio,
ossequio e liso,
dal fiore deriso.

set 19, 2020 - Cicatrici    Dicevi?

Sfitto

Privo e sfitto,
curvo in gambe
e stanco in cornee:
pargolo assuefatto
stracco in razio.

Recidivo bacato,
braccato dal fato,
indugiante a corredo
e badante dissonante
al ritratto sincopato.

ago 18, 2020 - Polaroid    Dicevi?

Ladro d’attesa

Sfiancato,
pacato silente,
onesto al refuso
e perplesso latente.

Sfidante al buonsenso
richiamo per dorsi,
coccio d’altri
resto senza avanzi.

Tuttavia smosso,
rinvio e incasso,
fiero di nebbia
e ladro d’attesa.

lug 26, 2020 - Calamai, Polaroid, Senza cicatrici    Dicevi?

Alloro

Frinir del resto
com’avessi un dato tempo
scansando il dispendio
dell’andata disperso
brilla d’alloro
stringe il sangue
e della sera piange.

Sgocciola un tepore
lontano dal porsi
eccentrico al porgersi
eppure refuso ed onesto
propenso al ballo
e per un volgersi
specchio d’orgoglio.

giu 6, 2020 - Senza cicatrici    Dicevi?

Tebaldo

Tebaldo
ignaro codardo
al lume rimetti gli stenti
in sponde ai fumi allevi piaceri
odierno ti bevi il ricordo di ieri.

Tebaldo
bando al tuo glabro sarcasmo
affonda financo l’estrema tua razio
distrai da maestro le pulci sottobanco
roteando pacato gli alluci scoperti
verso un tetto di abbracci inerti.

Tebaldo
gran padre di bastardo
alla cima stringevi e razziavi
guaendo contante in posa al dazio
brandivi distratto piume al barlume
toccando le vite in stelle sparute.

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