lug 20, 2021 - Calamai, Polaroid    Dicevi?

Piacevoli equivoci

Otto minuti al nulla:
picco di assenze
e caffè corretti grappa,
baraonde inutili d’anime scontente
e voti socchiusi pronti al mercato.

Ricalibrarsi è complesso,
ritrovarsi al limitare del salto
è poi quanto vero bizzarro
ma al fine siamo
quel che ora di noi non sappiamo
pertanto a guisa di respiri distesi
saltando ci concediamo
vuoti piccoli e giochi immensi.

La distanza di un bacio
raccoglie un paio d’anime storte,
buone speranze perennemente acerbe,
trombe d’aria, piacevoli equivoci
e gesti incomprensibili ai sani.

giu 11, 2021 - Polaroid, Senza cicatrici    Dicevi?

Polvere

S’alza scuotendo un’idea:
vacilla, osteggia e scartabella
in cerca di un baricentro ossequioso
o di un arrocco che lo raccolga.

Si ferma senza senso
al centro di un proverbio
richiamando con un gesto
un attimo del passato se stesso
poi si rimette scarno al passo
diligente alla promessa.

Chissà che si disse
fra il vento e la polvere.

mag 11, 2021 - Senza cicatrici    Dicevi?

Pergola

Vociando tra le bolle,
tra briciole, fastidi e sopraccigli,
mi adeguo al concerto di una situazione
che al potersi sarebbe d’abbandono
ma mancando l’ultima portata
resto sospeso nell’attesa
di un dolce o di una cantilena.

apr 17, 2021 - Mangianastri, Polaroid    Dicevi?

Mariachi

Chissà quale avventura hai tra le dita,
mentre la polvere danza e le ombre bruciano:
un orlo di rum, due gocce di destino,
un gioco di ciocche sul volto del collo,
un sogno cadente dalla mano di un bambino.

mar 2, 2021 - Cicatrici, Polaroid    Dicevi?

Anomalo

Fermato dal nulla
appeso di stelo
ritornando impavido
giocando il ghiaccio,
immortale effimero.

Buongiorno,
nubi private dei sensi,
giri cauti e stupidi:
compresa la misura
d’umano resta il fiato
poco, prezioso e anomolo.

Di grandezza chi siamo?
Vaganti un pizzico,
già sbrina e scordiamo,
arriva la sua mano:
non molliamo.

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