ott 24, 2021 - Cicatrici, Polaroid    Dicevi?

Stonato

Gran balzi,
ninnoli alle caviglie,
sussurri spigliati,
monetine tra le dita,
occhi gitani
e baci tremanti.

Santissima di spera,
tarda e codarda,
sia tu falsa causa
dei miei vuoti d’aria.

Simmetrico e traslato
giringiro senza fiato
casco incipriato,
fracassato e stonato.

set 12, 2021 - Cicatrici    Dicevi?

Senza cielo

Poco furbi,
senza cielo,
sognatori bolliti,
dimenticati,
solo sentimenti,
sfratti d’anima,
incazzati e bagnati,
assorti, innamorati,
bacati, pieni d’ali,
carezze e sberle,
rialzati, miracolati:
non è ancora finita.

ago 11, 2021 - Mangianastri    Dicevi?

Bortolo e Annina

- Raccontamelo ancora – disse all’improvviso Annina accarezzandogli il braccio con la punta delle dita.
- Raccontarti che cosa? – le rispose Bortolo più con lo sguardo perso verso le montagne che con la voce.
- Quella storia del tutto e del tutti.
- Ancora?
- Sì, voglio fotografarla con la testa.
- Va bene. Allora: tu non sei tu. O meglio: sei tu, ma sei anche il sasso, il vento, la Gioconda, il mare, tuo fratello e questo scarabeo.
- Lo scarabeo la scorsa volta non c’era.
- La scorsa volta non era spuntato all’improvviso dal prato come ora.
- Continua, ti prego.
- Siamo tutti parte del tutto. Ma quasi nessuno lo comprende. Ed è un peccato enorme perchè basterebbe così poco per cambiare la prospettiva.
- Cos’è la prospettiva Bartolo?
- E’ il modo in cui si osserva una cosa, che rimane sempre la stessa, ma cambia mentre la osservi.
- Non capisco.
- Non fa nulla, capirai. Comunque ti dicevo: la sostanza è importante, anzi fondamentale. La sostanza di cui sono fatti i nostri corpi e le nostre parole è la stessa con cui il sole sorge ogni mattina. La materia prima è identica, solo che è sbriciolata in tanti piccoli pezzettini di puzzle microscopici che compongono i nostri corpi ma anche i ghiacciai.
E tutto questo immenso quadro, in continuo movimento, è sorretto da un’unica potentissima colla.
- Quindi siamo tutti incollati?
- Esatto, ma il segreto è che noi siamo anche la colla. Siamo la colla e le tessere del puzzle insieme. Quindi, per lo stesso motivo per cui se io mi becco un raffreddore allora mi curerò per guarire, allo stesso modo se il raffreddore te lo buschi tu o un pinguino in antartide io dovrei avvertire lo stesso malessere ed aiutarti a stare meglio, capito?
- Capito, ma vale anche per il pinguino?
- Vale per ogni essere vivente, cosa o pensiero presenti su questa terra ed immersi in questo universo. Perchè tutti siamo parte del tutto: tu sei il tutto ed il tutto è parte di tutti.
- Tutti incollati.
- Esattamente: ed è per questo motivo che se un tuo amico realizza qualcosa di bello tu devi gioirne e non invidiarlo poichè questo significa che anche tu hai contribuito al suo successo. Viceversa se qualcuno commette una brutta azione anche tu ed io ne siamo in qualche modo responsabili perchè siamo anelli legati ad una stessa catena. Se la terra brucia e l’aria diviene irrespirabile a causa dell’azione dell’uomo , allora anche io e te dovremmo avvertire un calore insopportabile e al contempo far fatica a respirare poichè anche noi siamo l’uomo, la terra e l’aria.
- Siamo tutti.
- E siamo tutto.
- Bortolo?
- Che c’è?
- Ho voglia di coccole.
- Vieni qui.

lug 20, 2021 - Calamai, Polaroid    Dicevi?

Piacevoli equivoci

Otto minuti al nulla:
picco di assenze
e caffè corretti grappa,
baraonde inutili d’anime scontente
e voti socchiusi pronti al mercato.

Ricalibrarsi è complesso,
ritrovarsi al limitare del salto
è poi quanto vero bizzarro
ma al fine siamo
quel che ora di noi non sappiamo
pertanto a guisa di respiri distesi
saltando ci concediamo
vuoti piccoli e giochi immensi.

La distanza di un bacio
raccoglie un paio d’anime storte,
buone speranze perennemente acerbe,
trombe d’aria, piacevoli equivoci
e gesti incomprensibili ai sani.

giu 11, 2021 - Polaroid, Senza cicatrici    Dicevi?

Polvere

S’alza scuotendo un’idea:
vacilla, osteggia e scartabella
in cerca di un baricentro ossequioso
o di un arrocco che lo raccolga.

Si ferma senza senso
al centro di un proverbio
richiamando con un gesto
un attimo del passato se stesso
poi si rimette scarno al passo
diligente alla promessa.

Chissà che si disse
fra il vento e la polvere.